E' inevitabile non parlarne.. la terra continua a tremare.
E che dire.. Poco, si riesce a dire molto poco. E' davvero una brutta sensazione svegliarsi nel cuore della notte, sentire la terra tremare, correre a prendere Bimba e scendere di corsa le scale. Arrivata giù, il silenzio.. Resta solo il lampadario che ondeggia, il mio cuore che esplode e Bimba che continua a dormire tra le mie braccia.
Penso alle persone che sono costrette a convivere con una serie di scosse che non sembrano finire mai, ai loro bambini che hanno paura di andare a dormire la sera, agli anziani che vivono al terzo, quarto piano di qualche palazzo.. A quegli operai, artigiani e dirigenti che hanno visto crollare su se stesso il lavoro di una vita, alle migliaia di famiglie che da una decina di giorni vivono in un continuo stato di ansia e a quelle famiglie che oltre alla casa hanno perso molto, molto di più.
Non si riesce a dire nulla.. Resta solo il silenzio e la sensazione di impotenza di fronte a questa forza naturale, imprevedibile e devastante.